Partiamo dall’inizio
Questo articolo, sarà il primo di una serie che descriveranno nel dettaglio, quella che è la mia operatività, sviluppata e perfezionata negli ultimi mesi, e che considero il mio cavallo di battaglia che utilizzo nel “lavoro” quotidiano di trader. Se oggi posso dire di aver raggiunto un obiettivo molto importante nella vita di un trader, e cioè la propria strategia operativa, ciò lo devo grazie a tanto lavoro, impegno e soprattutto formazione. Da quando ho iniziato a fare trading, ho sempre considerato la formazione, come la base, l’essenziale e unico percorso per arrivare ad ottenere i risultati.
Il corso di trading
Per formazione, io intendo tutte quelle nozioni, che servono per arricchire il mio bagaglio tecnico e operativo relativo a ciò che voglio fare: il mio lavoro, il mio sport o hobby . Questo, significa che se ho una predisposizione per cucinare, e volessi trasformare la mia passione in attività, non posso pensare che sarà sufficiente seguire qualche corso di perfezionamento in cucina, o imparare bene ad impiattare o gestire la spesa per i prodotti. Perché il mio ristorante funzioni occorre anche che sia un contabile, saper gestire in maniera educata e accogliente i clienti o anche conoscere le leggi in materia di sanità. Lo stesso vale per il trading, non è sufficiente conoscere qualche indicatore e come utilizzarlo per aprire delle operazioni e chiuderle in profitto. Tantomeno è fattibile guadagnare soldi sui mercati investendo qualche centinaio di euro su un trading system, o “robottino” come alcuni lo chiamano, convinti che faccia tutto da solo e io passo a riscuotere come ad un bancomat. Io ho avuto la fortuna di incontrare quasi tutti formatori disponibili, molto capaci e seri. Ma come i professori del liceo, anche questi non faranno parte della mia vita di trader per sempre. Un bravo trader per me, oltre ad avere risultati, deve sapere anche prendere da ciò che gli viene insegnato, le parti che ritiene più consone alla sua personalità, al suo modo di vivere i mercati, e plasmarle, assemblarle per riuscire ad operare e ad avere i risultati che più lo soddisfano. Imparare “a memoria” per replicare può funzionare, all’inizio, ma io voglio qualche cosa di più, io considero il trading la mia attività, e perché io mi ritrovi in quello che faccio, perché diventi MIO, devo prendere ciò che ritengo valido, modificarlo e ottimizzarlo fino a quando mi calzerà a pennello.
IL PRIMO ASSAGGIO
Il percorso che farò per andare a descrivere la MGTRATEGY, sarà composto da diversi articoli che andranno a spiegare come sono arrivato a questo risultato e soprattutto, i passaggi che compio ogni giorno per fare un’operazione. Questo articolo però è una sorta di premessa (dovuta) con il quale ho cercato di spiegare da dove si parte per raggiungere il risultato finale. Purtroppo mancano i numeri, le operazioni i profitti o le perdite, in sostanza tutto ciò che “piace al trader o all’investitore”, allora anche se non sarà facile capirlo, colgo l’occasione per riportare un’operazione che proprio oggi si chiude e cercherò di descriverla in maniera semplice.
Operazione con opzioni su azioni Caterpillar
Nella tabella qui sotto viene riportato l’elenco delle 4 opzioni (2 comprate e 2 vendute) che vanno a comporre la mia struttura, in gergo denominata IRON CONDOR. L’operazione è stata aperta il 22 Giugno 2022 e oggi, 19 Agosto 2022 scadrà con un profitto pari a 488.00$.

Di seguito, riporto quello che viene chiamato PAY OFF cioè il grafico che rappresenta il valore della struttura a scadenza, delle opzioni che la compongono. L’asse delle ascisse, rappresenta il valore del sottostante o azione (in questo caso la quotazione di Caterpillar) mentre nell’asse delle ordinate abbiamo il profitto o la perdita in valore monetario ($). La figura composta dalla riga marrone, rappresenta il valore della nostra operazione in corrispondenza della quotazione del sottostante a scadenza (at expiry). Il cerchio rosso indica il valore del sottostante in quel preciso momento (at now) mentre la curva rossa ci dice quale sarebbe il valore della nostra struttura ora e non a scadenza. Attualmente CAT quota 197.50$ (cerchio rosso) e a scadenza (quindi oggi) il mio profitto sarà di 488.00$. Si può vedere che a differenza di un’operazione “normale” in cui io vado ad acquistare o vendere le azioni e di conseguenza guadagno o perdo al movimento del sottostante, in questa operatività, io ho una zona di profitto massimo (488.00$) che va da il valore di 180.00$ a 210.00$. Ho una seconda zona in cui non guadagnerò ne perderò nulla che va da 175.00$ fino a 0, mentre ho una perdita massima pari a 512.00$ se le quotazioni supereranno 220.00$.

Durante la vita di questa operazione (60 giorni), solo per 10 giorni, il sottostante si è trovato sotto la quotazione di 175.00$ il che mi avrebbe provocato una perdita pari al solo costo commissionale, ma ciò è avvenuto i primi giorni di luglio, quindi avevo tutto il tempo per dare alla struttura la possibilità di recuperare. La durata dell’operazione e quando aprirla e chiuderla, è una componente fondamentale della strategia. Si chiama STAGIONALITA’ e ne parlerò dettagliatamente nel prossimo capitolo.
Buon trading e
Siate affamati di sapere!