Michele Gallanti: ecco chi sono

La mia storia
Mi chiamo Michele Gallanti, sono nato e vivo, in un piccolissimo paesino della provincia di Pesaro Urbino, ho 44 anni, e la mia storia con il mondo degli investimenti, nasce addirittura negli anni ’80.
No, non ho iniziato ad investire in quegli anni, ma ricordo la sera, quando tornava dal lavoro, mio padre mi chiedeva sempre di poter dare un’occhiata al televideo per sapere come erano andate le Olivetti, o le Iri.
Mettiamoci poi la visione dei film più famosi come “Wall Street” o “Una poltrona per due”, e la passione è stata un crescendo.
La prima occasione per cominciare a mettere le mani in pasta, mi capitò con la nascita delle prime banche on-line, e agli inizi del 2000, aprii il mio primo conto.
All’epoca per me era possibile solo comperare azioni italiane, e fare analisi era quasi impossibile, ma le performance di Tiscali, Seat Pagine Gialle o Generali, mi davano quell’adrenalina che, a poco più di vent’anni, mi facevano sognare di essere un po’ come Gordon Jekko, fino al drammatico 11 Settembre 2001.
Il lavoro prima, e la famiglia poi, mi fecero mettere nel cassetto, i sogni di gloria fino al 2016, quando le solite e ben note a tutti “pubblicità martellanti” mi hanno riacceso la lampadina.
Venendo quindi ai giorni nostri, la mia storia, credo sia la stessa di tantissime persone che si sono approcciate al trading on-line: un broker con sede non si sa dove che mette a disposizione una piattaforma, la possibilità di operare su tantissime coppie valutarie e cfd, mettiamoci anche un bonus di qualche centinaio di euro messo a disposizione del broker stesso, e via, senza neanche conoscere la piattaforma, le prime operazioni che portano qualche decina di euro in tasca. Dai che se è così è facile fare i soldi…
Mi ricordo che dopo qualche operazione, il mio “tutor”, cominciò a chiamarmi per esortarmi a versare più denaro sul conto, per poter fare operazioni più consistenti.
Per me era una sorta di test, di conseguenza la cifra da me versata era di qualche centinaio di euro, e non sentendomi nella condizione di investire altro denaro, ignoravo le esortazioni del tutor, fino al giorno in cui, un po’ stizzito, imposi a questa persona sempre più insistente, di lasciare perdere, e che avrei deciso solo io quando e cosa fare.
Il mattino dopo il mio conto era a saldo 0. Avevo un’operazione short aperta su ORO e, controllando il grafico a 15 minuti, vidi una sola spike che saliva fino su in soffitta che mi prosciugò il conto.
Coincidenza? Non lo so, ma certo è che gli scenari possibili che si prospettavano erano solo 2: schifato e deluso, chiudo il libro e mi convinco che non fa per me. Oppure il libro lo apro, comincio a studiare a imparare, a capire come funziona questo mondo, mosso dalla convinzione che, se ci sono persone che lo fanno e ci vivono di questo, perché io non potrei?

Michele Gallanti: trading online da passione a professione
Iniziai con le letture più semplici e di carattere generale, per passare alle cose un po’ più tecniche, fino ai corsi, on line e live. Ricordo l’energia e le aspettative che avevo, quando partii per Milano per partecipare al mio primo corso.
Tutto bello, tutto perfetto, ho capito tutto…fino a quando ripresi in mano gli appunti e, già in treno lungo la strada del ritorno, la confusione aleggiava sempre più fitta nella mia testa: tutto quello che vedevo lì, in sala assieme al professionista, ora non lo vedevo più, i livelli di supporto e resistenza erano giusti o no?
Erano da considerare attendibili quelle rotture al rialzo? Era un triangolo quello che vedevo li?
Mi resi conto che non è un semplice corso, anche fatto dal più bravo e formato professionista, a farti diventare un bravo trader.
Quell’occasione mi fece capire che i professionisti del trading, come in un qualsiasi altro lavoro, sono tali perché dietro c’è studio, formazione, sacrificio, errori, cadute e tentativi, e se veramente lo avessi voluto fare, avrei dovuto rimboccarmi le maniche e prepararmi al duro lavoro.
Quindi, da dove ripartire? Be semplice: se vuoi diventare un professionista, devi affidarti ai professionisti! Nel trading però, io sono convinto che se si parla di “professionista” si deve intendere di colui o colei che vive di trading, che fa trading per guadagnarci la pagnotta, e che abbia alle spalle qualche cosa di concreto e misurabile.
Digitando queste caratteristiche sul web, tra i primi della lista apparve ANDREA UNGER, che all’epoca fece un Camp con LUCA GIUSTI. Ecco, queste due persone sono i miei mentori, le persone che ritengo tra le più professionali e che avrò modo di parlarne in futuro molto dettagliatamente.
Grazie a loro ebbi modo di approcciarmi al trading sistematico, e fu la ciliegina sulla torta, credo, infatti, viste le mie caratteristiche personali, che l’uso di strategie pianificate e studiate da me, ma gestite da una macchina che non si fa prendere dall’ansia o dall’arroganza che a volte fa fare cose stupide, sia il metodo migliore. Anche di questo argomento ne parlerò molto più dettagliatamente.
Ad oggi, ho la fortuna di amministrare, assieme alla mia famiglia, una piccola azienda di produzione, e questo mi permette di seguire le mie operatività, dedicandoci molto tempo, rispetto a chi si trova nella mia stessa situazione lavorativa ma è un dipendente, o un professionista in continuo contatto con i clienti.
Non nascondo il desiderio di poter trasformare la mia passione nella mia attività principale, e per questo che ci sto lavorando, sto facendo tanti sacrifici assieme alla mia famiglia, per poter fare avverare questo sogno…. che non è poi così lontano.

MG STRATEGY cap.1
Partiamo dall'inizio Questo articolo, sarà il primo di una serie che descriveranno nel dettaglio, quella che è la mia operatività, sviluppata e perfezionata negli ultimi mesi, e che considero il mio cavallo di battaglia che utilizzo nel "lavoro" quotidiano di...
Trader vs investor: qual’è la differenza?
Sempre più persone negli ultimi anni si stanno approcciando al mondo del trading online, spesso per curiosità, per l’illusione di poter guadagnare facilmente, o anche dall’idea (giusta) di gestire in un modo più profittevole i propri risparmi, in tanti si...
Come investire soldi in borsa nel 2022: ecco i mercati più in crescita e sicuri
Vi state chiedendo come investire soldi in borsa? Oggi è il 31 Dicembre 2021, ed è tempo di tirare un po' le somme e, perché no, esaltarsi o abbacchiarsi, per i risultati ottenuti in questo anno. Io personalmente sono molto...
Come investire in borsa e in azioni senza commissioni: guida rapida per principianti
Molte persone si domandano come poter investire in borsa e comprare azioni, ma senza con questo dover sopportare il peso delle commissioni. Sul punto è bene fare un po' di chiarezza visto che, specialmente quando si opera sui mercati finanziari...